Striscia la Notizia 2023 è pronta a tornare in tv con la sua 36ª edizione, dalle tinte mistiche e il ruggito sempre più tardi a causa di un nuovo sottotitolo intrigante: La voce della veggenza. Sì, avete sentito bene, quest’anno il noto Tg satirico chiuderà alle 21.25, aggiungendo un tocco di mistero alle nostre serate. Ma cosa sono una manciata di minuti in più quando abbiamo già trascorso ben 35 anni di servizio alla comunità italiana grazie alle nostre inchieste sempre all’avanguardia? Durante una conferenza stampa emozionante, il famoso autore Antonio Ricci ha spiegato il perché di questa scelta sorprendente.
Perché Striscia la Notizia 2023 è a rischio?
La nuova edizione di Striscia la notizia potrebbe non andare in onda come previsto. L’autore Antonio Ricci ha fatto una dichiarazione scioccante, lasciando tutti con il fiato sospeso. “Non sappiamo se andremo in onda lunedì”, ha affermato. Ma qual è il problema? Sembra che si tratti solo di un fastidioso contrattempo tecnico. Ma gli spettatori possono stare tranquilli, perché al massimo manderanno una puntata di Paperissima al posto di Striscia. Un sollievo temporaneo, ma almeno avremo comunque la nostra dose di gossip e scoop!
Tuttavia, sembra che i problemi tecnici coinvolgano tutti gli studi televisivi. L’anno scorso, gli organizzatori hanno fatto dei veri e propri miracoli per far andare in onda la trasmissione, stravolgendo addirittura le scalette. Ma quest’anno c’è un dubbio se il regista riuscirà a superare queste difficoltà.
Insomma, un inizio di stagione incerto e pieno di suspense. Non possiamo fare altro che aspettare e vedere cosa succederà con la prima puntata di Striscia la notizia.
Un omaggio a Gianfranco d’Angelo
Gianfranco d’Angelo, il famoso conduttore di Striscia la notizia, è stato recentemente onorato con una targa commemorativa durante una conferenza stampa emozionante. Gianfranco è stato il primo a condurre il famoso programma insieme a Ezio Greggio ed è rimasto un protagonista indimenticabile fino alla sua morte nel 2021. L’evento ha visto la partecipazione delle sue due figlie, Daniela e Simonetta, così come di personalità del mondo dello spettacolo come Alessandro Siani e gli autori storici di Drive In, la trasmissione che compie 40 anni il prossimo 4 ottobre.
Durante la cerimonia, Antonio Ricci è intervenuto per rendere omaggio a Gianfranco, ricordando quanto fosse stato importante per loro autori avere una figura così grande come lui al loro fianco. Gianfranco era un comico di classe, nonostante inizialmente non fosse molto apprezzato, forse a causa dei suoi film di serie B. Ma è stato proprio grazie a Drive In che il pubblico ha potuto vedere tutta la sua classe e il suo talento.
Non c’è dubbio che Gianfranco D’Angelo sia rimasto nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui e di seguirlo nelle sue indimenticabili performance. La targa in suo onore è solo un ulteriore tributo alla sua grandezza e lascia un’impronta indelebile nella storia di Striscia la notizia e del mondo dello spettacolo.